Trovo un fascino particolare nell’ambientare gli scatti nei luoghi più disparati, dove i soggetti si possono sentire a proprio agio; che sia la loro casa, un parco o un angolo di città caro al cuore, il luogo aggiunge una dimensione intima e personale ad ogni immagine.
C’è qualcosa di magicamente unico nella fotografia di ritratto: è un processo che va ben oltre la semplice tecnica fotografica. Ogni sessione diventa un’occasione speciale, un incontro tra anime e storie, un dialogo silenzioso ma eloquente. La chimica che nasce tra il fotografo e il soggetto è palpabile; è un’intesa che trascende le parole, si insinua nelle sfumature di uno sguardo, nella postura, nelle espressioni più spontanee.
In questi momenti divento parte di un’esperienza condivisa, di un viaggio emotivo; redo fermamente che sia questa connessione umana a rendere ogni scatto non solo un’immagine, ma una narrazione visiva che parla dell’unicità di ciascuno.”